AR per la manutenzione assistita

Una applicazione in realtà aumentata di manutenzione assistita, sia essa pensata per smartphone o per visori AR, permette ai tecnici manutentori di avere sottomano una checklist interattiva e contestuale che riduce a zero la possibilità di errore umano, colma le eventuali lacune che il tecnico potrebbe avere relativamente ad una macchina o a un impianto specifico e permette di rendere operativo da subito anche un neoassunto.

Grazie al riconoscimento degli oggetti o tramite marker, questa soluzione permette di richiamare immediatamente schemi elettrici e manuali di istruzioni, video e liste di procedure per la corretta manutenzione.

Tramite la stessa soluzione, distribuibile sugli store ufficiali iOS e Android, è possibile creare un manuale uso e manutenzione interamente in realtà aumentata. Anche l’utente finale,
totalmente privo di formazione, sarà così in grado di intervenire autonomamente nelle operazioni di manutenzione, evitando fermi macchina e senza impegnare tecnici specializzati.

Più rapida, più precisa, più economica: la manutenzione in realtà aumentata

Contestuale

Le procedure vengono attivate da un marker o dal riconoscimento dell’oggetto, annullando la possibilità di errore da parte dell’utente. La checklist visualizzata può includere testi, immagini e indicatori che identificano una parte specifica del prodotto che richiede manutenzione, mostrando esattamente quale vite svitare, quale sportello aprire, etc…

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Just-in-time

L’attività svolta può essere salvata in cloud, in modo che il software possa schedulare quella successiva. In questo modo, anche un tecnico differente può sapere esattamente cosa è stato fatto nell’intervento precedente, e quando.

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Dinamica

Grazie a RealityLink, le procedure possono essere aggiunte e aggiornate direttamente dall’azienda: il know-how dei tecnici rimane così patrimonio dell’azienda.
Il cloud permette di sincronizzare tutti i dispositivi, senza necessità di aggiornamenti manuali.

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Case Study:

BM Service

Il cliente intendeva ottimizzare i costi, soprattutto di trasferta, legati agli interventi tecnici che spesso avvenivano per problematiche facilmente risolvibili dal cliente stesso, evitando oltretutto i fermi macchina.

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